FINALITA’

Il bando stabilisce criteri e modalità per la concessione di contributi a fondo perduto alle PMI nel quadro degli interventi regionali diretti a fronteggiare la crisi economica conseguente all’emergenza sanitaria da COVID – 19, con lo scopo di promuovere modelli innovativi di organizzazione del lavoro, e di sostenere così la competitività e l’innovazione tecnologica del settore produttivo regionale in attuazione dei Programma Operativo Regionale FESR 2014 – 2020.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono partecipare al presente bando, e beneficiare dei contributi, le PMI produttive appartenenti al settore del manifatturiero, con attività primaria o secondaria attinente ai codici ISTAT ATECO 2007 ricompresi nella sezione C, divisione dalla n. 10 alla n. 33, esclusa la n. 12, di cui all’art. 5 comma 2 punto 1.

Le imprese beneficiarie devono possedere i seguenti requisiti:

  • avere la sede legale o unità operativa in cui viene realizzato il programma di investimento nel territorio regionale;
  • essere regolarmente costituite ed iscritte nel registro Imprese;
  • trovarsi in situazione di regolarità contributiva nei confronti degli enti previdenziali ed assistenziali.

INIZIATIVE FINANZIABILI

Gli investimenti ammissibili devono essere finalizzati a garantire la ripresa e la continuità delle attività produttive colpite dall’emergenza epidemiologica da COVID – 19, a sostenere la competitività e l’innovazione tecnologica dell’impresa mediante l’adozione di misure di prevenzione e protezione per la sicurezza nei luoghi di lavoro in conformità al decreto legislativo D.Lgs. 81/2008 alle linee guida e protocolli di sicurezza adottati dalle autorità regionali e nazionale e mediante strumenti di digitalizzazione orientati allo sviluppo di soluzioni di e-commerce.

DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria del bando e pari a € 9.059.094,00.

SPESE AMMISSIBILI

Possono essere ammesse a finanziamento le spese strettamente legate alla realizzazione delle iniziative finanziabili e rientranti nelle seguenti voci:

  1. dispositivi di protezione individuale;
  2. attrezzature e apparecchi per la sicurezza nei luoghi di lavoro certificati CE;
  3. impianti funzionali a sistemi di controllo finalizzati a garantire il rispetto delle misure di sicurezza e di distanziamento sociale nei luoghi di lavoro;
  4. macchinari e attrezzature certificati CE per la disinfezione, sanificazione e sterilizzazione degli ambienti o strumenti di lavoro;
  5. hardware, software finalizzati a garantire il rispetto delle misure di sicurezza sociale nei luoghi di lavoro nonché a promuovere lo sviluppo di soluzioni di e-commerce attraverso strumenti di digitalizzazione;
  6. acquisizione di servizi da imprese specializzate per la disinfezione, sanificazione e sterilizzazione degli ambienti o strumenti di lavoro;
  7. acquisizione di servizi specialistici diretti a promuovere lo sviluppo di soluzioni di e-commerce attraverso strumenti di digitalizzazione;
  8. frequenza a corsi di formazione riguardanti la sicurezza nei luoghi di lavoro, volti ad acquisire competenze e conoscenze specifiche da parte dei datori di lavoro e dei dipendenti;
  9. consulenze specialistiche per le finalità di cui al punto precedente.

Le spese sono ammissibili se fatturate e pagate a far data dal 23 febbraio 2020, purché riferite a iniziative non concluse alla data di presentazione della domanda. Una parte delle spese deve essere in ogni caso sostenuta successivamente alla presentazione della domanda, pena la revoca della concessione già intervenuta.

I beni devono essere acquistati, anche in leasing, nuovi di fabbrica; sono ammessi anche i relativi oneri accessori quali spese di trasporto e installazione.

Non sono finanziabili investimenti di mera sostituzione o di natura ordinaria.

SPESE NON AMMISSIBILI

Non sono ammissibili le spese connesse a:

  1. personale
  2. viaggi e missioni del personale impiegato nel progetto e dei soci/titolari dell’impresa
  3. acquisto di terreni e fabbricati
  4. costruzioni di fabbricati e beni immobili
  5. impianti generali e opere edili
  6. acquisto di arredi
  7. operazioni di noleggio e di lease – back
  8. beni usati, rigenerati, minuteria, attrezzi di lavoro e materiale analogo e spese di consumo e di uso ordinario
  9. acquisto di beni a fini dimostrativi, di rappresentanza o meramente sostitutivi
  10. materiali presenti a magazzino e scorte
  11. consulenze continuative o periodiche connesse all’attività ordinaria dell’impresa
  12. redazione, predisposizione e aggiornamento di manuali d’uso e manuali utente
  13. iniziative di pubblicità e ricerche connesse al marketing
  14. attività di consulenza avente per oggetto la predisposizione della domanda di contributo e della rendicontazione
  15. spese accessorie (IVA; valori bollati, tasse imposte, spese bancarie, etc)

DURATA DELLE INIZIATIVE

Il progetto di investimento deve essere concluso e rendicontato entro 12 mesi decorrenti dalla data di notificazione della concessione dell’aiuto.

LIMITE MINIMO DI SPESA E AMMONTARE MASSIMO DEGLI INCENTIVI

Il limite minimo di spesa ammissibile del progetto è di 5.000 euro.

Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di euro 150.000, tenendo comunque presente che l’importo complessivo degli aiuti concessi ad un’impresa ai sensi della Comunicazione della Commissione Europea 19.03.2020 (Quadro temporaneo per le misure di aiuti di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID – 19), non può superare l’importo di 800.000 euro fatto salvo il limite previsto dal regolamento UE 1407/2013 nei casi previsti dall’art. 14 comma 7.

INTENSITA’ DI AIUTO

L’intensità di aiuto applicabile alle spese ammissibili è del 50%.

ANTICIPAZIONE PARZIALE DEL CONTRIBUTO

L’impesa beneficiaria del contributo è titolata a chiedere un’anticipazione sullo stesso fino al 70% dell’importo spettante mediante la presentazione di una fideiussione bancaria o assicurativa (importo pari alla somma da erogare maggiorata dagli interessi legali).

MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La domanda va redatta ed inoltrata (previa convalida e sottoscrizione con firma digitale) esclusivamente per via telematica tramite il sistema FEG, dalle ore 10.00 del giorno 15 luglio 2020 alle ore 16.00 del giorno 31 agosto 2020.

PROCEDURA DI VALUTAZIONE

L’istruttoria delle domande viene effettuata con procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Ove le disponibilità finanziarie siano insufficienti rispetto alle domande presentate, la concessione dell’intervento è disposta secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande medesime.