News del 3 maggio 2023 – POR FESR FVG 21-27_bando A3.2.1 “Investimenti innovativi tecnologici delle imprese, ivi compresi quelli a favore della trasformazione digitale”

FINALITA

Il bando concerne la concessione di contributi a fondo perduto alle PMI regionali, per la realizzazione nel territorio regionale di progetti di investimento produttivo che valorizzano lo sviluppo delle tecnologie e l’innovazione.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono partecipare al presente bando, e beneficiare dei contributi, i liberi professionisti e le PMI attive aventi sede legale o unità operativa nel territorio regionale.

 

PROGETTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili i Progetti di cui al paragrafo successivo e quelli che, utilizzando i mutamenti della tecnologia, sono finalizzati all’ottimizzazione e all’ammodernamento:

  1. dei processi produttivi del beneficiario;
  2. della capacità produttiva del beneficiario;
  3. dei modelli organizzativi e di business del beneficiario;
  4. delle linee di prodotto e di servizio del beneficiario.

Sono ammissibili i Progetti concernenti:

  1. la realizzazione di sistemi composti da una o più unità di lavoro gestite da apparecchiature elettroniche che governino una o più fasi del ciclo tecnologico;
  2. la realizzazione di sistemi di automazione e robotica industriale, anche collaborativa, che, tramite l’interazione tra parti meccaniche e dispositivi elettronici, permettono il governo e il controllo di una o più fasi del ciclo produttivo;
  3. l’acquisto di sensoristica e attrezzature di controllo dei macchinari e degli impianti per la gestione e tracciabilità dei dati relativi alla produzione, anche a fini predittivi e per la manutenzione e la diagnostica avanzata;
  4. l’acquisto di apparecchiature elettroniche nonché sistemi e macchinari gestiti da apparecchiature elettroniche finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale, al miglior utilizzo delle risorse energetiche e/o al miglioramento delle condizioni di sicurezza dei lavoratori;
  5. l’acquisto di apparecchiature specialistiche per la fornitura di servizi tecnologicamente avanzati ed informatizzati;
  6. l’acquisto di hardware e software per l’utilizzazione delle apparecchiature e dei sistemi suddetti non incorporati nelle apparecchiature e nei sistemi stessi.

Non sono ammissibili i Progetti che contemplano la mera sostituzione di beni.

I Progetti devono essere realizzati in una sede operativa del beneficiario situata sul territorio regionale.

 

LIMITI DI PARTECIPAZIONE

Ogni impresa può presentare una sola domanda.

 

DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria del bando e pari a 19.320.000,00.

 

REGIMI DI AIUTO

Gli incentivi sono concessi in osservanza:

  • del Regolamento (UE) n.651/2014, o
  • del Regolamento (UE) n.1407/2013.

 

SPESE AMMISSIBILI

Ai fini della realizzazione del Progetto sono ammissibili le spese concernenti:

  1. l’acquisto e l’installazione di macchinari, impianti, strumenti, attrezzature e sensoristica;
  2. l’acquisto e l’installazione di hardware e beni immateriali quali software e licenze d’uso – inclusa l’acquisizione di licenze d’uso mediante canone periodico nel limite massimo di dodici mesi – funzionali all’utilizzo dei beni di cui alla lettera a);
  3. l’acquisizione di servizi specialistici e di consulenza tecnologica e informatica per la pianificazione dei processi di ottimizzazione e ammodernamento contemplati dal Progetto, nel limite del 30 per cento della spesa ammessa di cui alle lettere a) e b)

È ammissibile la quota capitale dei canoni della locazione finanziaria diretta all’acquisizione dei beni di cui alle precedenti lettere a) e b), nel limite massimo di dodici mensilità.

 

SPESE NON AMMISSIBILI

Non sono ammissibili le spese relative a:

  1. personale;
  2. acquisto di terreni e fabbricati e opere edili;
  3. arredi;
  4. lavori in economia;
  5. materiali a magazzino e scorte;
  6. beni di consumo;
  7. noleggio e operazioni di lease-back e di leasing operativo;
  8. servizi di consulenza continuativi o periodici inclusi nei costi di esercizio ordinari del beneficiario connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità;
  9. attività di consulenza avente per oggetto la predisposizione della domanda e della rendicontazione;
  10. canoni e contratti pluriennali di manutenzione e assistenza;
  11. garanzie fornite da istituti bancari, assicurativi o finanziari;
  12. IVA, salvo nei casi in cui non sia recuperabile dal beneficiario ai sensi della vigente normativa fiscale;
  13. spese accessorie quali interessi debitori, tasse, valori bollati, aggi, perdite di cambio ed altri oneri meramente finanziari, ammende e penali;
  14. beni usati.

Non sono ammissibili le spese relative ad acquisti ed acquisizioni tra soggetti non indipendenti.

 

DURATA DELLE INIZIATIVE

Il progetto di investimento deve essere concluso e rendicontato entro 12 mesi decorrenti dalla data di notificazione della concessione dell’aiuto.

Sono ammissibili anche progetti avviati a partire dal 01/01/2022, purché non siano già sostenute tutte le spese: in questo caso il contributo è concedibile esclusivamente in osservanza del Regolamento (UE) n.1407/2013 (de minimis).

 

LIMITE MINIMO DI SPESA E AMMONTARE MASSIMO DEGLI INCENTIVI

Il limite minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a:

  1. €25.000 per Microimprese;
  2. €37.500 per Piccole Imprese;
  3. €50.000 per Medie Imprese.

Il limite massimo dell’Aiuto per investimenti produttivi concedibile per domanda è pari a 500.000 euro.

Nel solo caso in cui l’aiuto sia concesso ai sensi del Reg. UE 1407/2013 (de minimis) il limite massimo dello stesso è €200.000.

INTENSITA’ DI AIUTO

L’intensità di aiuto applicabile alle spese ammissibili per i progetti è indicata, ripartita per dimensione di impresa e di tipologia di spesa, nelle seguenti tabelle:

    Reg.UE 651/2014* Reg.UE 1407/2013**
a) Microimpresa 20%-40% 40%
b) Piccola Impresa 20%-40% 40%
c) Media impresa 10%-40% 40%

 *Regolamento aiuti in esenzione (categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato). La percentuale è condizionata da specifiche condizioni legate agli interventi e alla loro localizzazione.

**Regolamento “de minimis” (relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»).

 

ANTICIPAZIONE PARZIALE DEL CONTRIBUTO

L’impesa beneficiaria del contributo è titolata a chiedere un’anticipazione sullo stesso fino al 70% dell’importo spettante mediante la presentazione di una fideiussione bancaria o assicurativa (importo pari alla somma da erogare maggiorata dagli interessi legali).

 

MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La domanda va redatta ed inoltrata (previa convalida e sottoscrizione con firma digitale) esclusivamente per via telematica tramite il sistema informatico della Regione, dalle ore 10.00 del giorno 16 maggio 2023 alle ore 16.00 del giorno 29 giugno 2023.

 

PROCEDURA DI VALUTAZIONE

Le domande sono istruite dalle CCIAA competenti territorialmente tramite procedimento valutativo a graduatoria. In base agli esiti, sarà predisposta una graduatoria unica regionale.

Ai fini della graduatoria, a parità di punteggio viene preso in considerazione prima il minore contributo richiesto, poi l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

 

News del 20 aprile 2023 – SIMEST SACE – Finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto a “Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina, Federazione Russa o Bielorussia e con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia”

A partire dal 3 maggio 2023 e fino al 31 ottobre 2023, il gruppo SACE – SIMEST offre la possibilità di accedere a finanziamenti a Tasso Zero, in alcuni casi senza necessità di presentare garanzie e richiedendo fino al 40% del finanziamento a fondo perduto.

COS’E’

Si tratta di un finanziamento con rimborso a tasso zero con una eventuale quota di cofinanziamento a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis and Transition Framework – la concessione della quota di cofinanziamento a fondo perduto è subordinata alla preventiva autorizzazione della misura da parte della Commissione europea – fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo, nei limiti di € 2.000.000 di agevolazione.

Le imprese italiane destinatarie di tale misura sono quelle che hanno realizzato negli anni 2020-2021, un rapporto tra fatturato medio export verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia su fatturato medio export complessivo di almeno il 10%, subendo una flessione dei ricavi da tali aree a seguito del conflitto.

 

A CHI SI RIVOLGE 

Alle PMI e Mid Cap italiane che:

  • abbiano una sede legale o residenza fiscale e una sede operativa in Italia attive alla data del 31 dicembre 2021 oltre che alla data di presentazione della domanda;
  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi;
  • abbiano un fatturato export medio nel biennio 2020-2021 derivante da esportazioni dirette verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 10% rispetto al fatturato estero totale, come dichiarato e asseverato da un soggetto indipendente iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
  • Dichiarino di aver subito effettivamente un calo di fatturato per l’esercizio 2022 a livello aggregato verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia di almeno il 20% rispetto al fatturato medio estero realizzato nel biennio precedente verso le medesime geografie.

 

COME FUNZIONA

Per la presentazione della domanda sarà necessario registrarsi sul Portale di SIMEST, sottoscrivere la stessa digitalmente da parte del legale rappresentante ed effettuare l’invio tramite il medesimo Portale.

 

FINALITA

Intervento Agevolativo a sostegno delle Imprese (PMI e Mid Cap) con esportazioni dirette verso l’Ucraina e/o Federazione russa e/o la Bielorussia, colpite dalla crisi a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina, con conseguente perdita di fatturato estero nei predetti Paesi nell’esercizio 2022, per mantenere e salvaguardare la propria competitività sui mercati internazionali.

L’Impresa Richiedente può destinare, in alternativa:

  1. il 100% dell’Intervento Agevolativo alle Spese Ammissibili; oppure
  2. almeno il 60% dell’Intervento Agevolativo alle Spese Ammissibili e fino al 40% dell’Intervento Agevolativo per spese per investimenti volti al rafforzamento patrimoniale, qualora in fase di rendicontazione l’Impresa Richiedente dimostri di aver subito nell’esercizio 2022 un incremento dei costi energetici superiore al 100%, come risultante dal confronto del Bilancio 2022 rispetto al Bilancio 2021 e come dichiarato e asseverato dal Revisore. Tali ulteriori investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale con separata evidenza in nota integrativa oppure essere asseverati da un Revisore.

 

IMPORTO MASSIMO FINANZIABILE

L’importo concedibile dell’Intervento Agevolativo è pari al 25% dei ricavi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico) dell’Impresa Richiedente ed è compreso tra un minimo pari a euro 50.000 e un massimo, graduato in relazione alla consistenza patrimoniale, economica e finanziaria dell’Impresa Richiedente, secondo gli importi indicati nella tabella di seguito:

 

Dimensione Classi di scoring SIMEST
  1-5 6-10
PMI e Mid Cap 2.500.000 euro 1.000.000 euro

 

QUOTA MASSIMA A FONDO PERDUTO

Fino al 40%. In ogni caso il Cofinanziamento non può eccedere in alcun momento il limite massimo di aiuti di Stato di cui alla sezione 2.1 del Temporary Crisis and Transition Framework disponibile per Impresa Richiedente.

 

DURATA DEL FINANZIAMENTO

Il finanziamento ha una durata di 6 anni, di cui 2 anni di preammortamento.

 

GARANZIE

Possono essere previste garanzie a valere sul Finanziamento concesso in funzione della Classe di scoring SIMEST attribuita all’Impresa Richiedente, sulla base delle modalità e delle condizioni deliberate dal Comitato Agevolazioni.

Sono ammissibili da SIMEST le seguenti tipologie di garanzie:

(i) garanzia autonoma a prima richiesta, senza eccezioni, rilasciata da banche o compagnie di assicurazioni;

(ii) cash collateral, nella forma di liquidità dell’impresa segregata a beneficio di SIMEST, in qualità di gestore del Fondo 394;

(iii) altre eventuali tipologie di garanzie, come di tempo in tempo deliberate dal Comitato Agevolazioni.

 

PERCENTUALI GARANZIE

La percentuale di garanzie viene determinata sulla base dello scoring attribuito da SIMEST.

Le classi di scoring sono determinate in base al sistema di rating elaborato dalla Banca del

Mezzogiorno (Mediocredito Centrale – MCC), in applicazione presso il Fondo Centrale di Garanzia. Il sistema realizzato da MCC associa a ciascuna Impresa Richiedente un valore di rating espresso su una scala costituita da 12 classi che attribuiscono il merito di credito.

 

Classi di scoring SIMEST per Impresa Richiedente (PMI) % garanzia società di capitali % garanzia società non di capitali
1 0% 10%
2 0% 20%
3 0% 30%
4 0% 30%
5 20% 30%
6 20% 40%
7 20% 40%
8 40% 50%
9 40% 60%
10 40% 60%

 

ITER DI VERIFICA PER LA CONFERMA DELL’AGEVOLAZIONE

In fase di compilazione della domanda:

  • dovrà essere indicato il dato relativo al fatturato estero registrato in ciascuno dei due anni verso le tre geografie, allegando l’asseverazione da parte del soggetto revisore, ivi incluse le dichiarazioni IVA sottostanti;

In fase di adempimento delle condizioni sospensive, successivamente alla delibera:

  • attestare, mediante dichiarazione e asseverazione da parte di un soggetto iscritto al registro dei Revisori Contabili tenuto dal MEF, di aver subito effettivamente un calo di fatturato per l’esercizio 2022 a livello aggregato verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia di almeno il 20% rispetto al fatturato medio estero realizzato nel biennio precedente verso le medesime geografie.

 

MODALITA’ DI EROGAZIONE

L’Erogazione dell’Intervento Agevolativo avviene in una sola tranche pari al 100% dell’importo complessivo, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti, ed entro trenta (30) giorni dalla data di adempimento delle condizioni sospensive per l’Erogazione che dovranno essere soddisfatte entro tre (3) mesi dalla Data di Stipula.

 

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili e finanziabili sono quelle elencate di seguito:

  1. spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui:
    • acquisto di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento /riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti
    • tecnologie hardware e software e digitali in genere, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;
  2. spese per la realizzazione di una nuova struttura commerciale, anche temporanea, o per il potenziamento di una struttura esistente in un Paese estero alternativo a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia. Per struttura commerciale si intende: un ufficio, un negozio, un corner, uno showroom. È considerata ammissibile la struttura affittata/acquistata/potenziata nel Periodo di Realizzazione;
  3. spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. interventi di efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.) dell’Impresa Richiedente;
  4. spese per consulenze e studi volti all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;
  5. spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero finalizzati all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;
  6. spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc., in mercati esteri individuati alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia;
  7. spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale laddove ammissibili. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;
  8. spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della Domanda di Intervento Agevolativo, per un valore corrispondente fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

 

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Dalle ore 09:00 del 3 maggio 2023 sarà possibile accedere al Portale per la compilazione e presentazione delle richieste di finanziamento. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di finanziamento per tale strumento.