News del 12 ottobre 2021 – Contributi per lo sviluppo delle capacità manageriali delle PMI del FVG

FINALITA’
Concessione di incentivi per il sostegno delle iniziative di sviluppo di adeguate capacità manageriali delle microimprese e delle piccole e medie imprese del Friuli Venezia Giulia, mediante l’acquisizione di servizi di temporary management o l’assunzione di personale manageriale altamente qualificato, dirette al perseguimento di almeno una delle seguenti finalità:

  1. trasformazione tecnologica e digitale;
  2. ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi in relazione all’ottimizzazione dell’introduzione di nuove tecnologie;
  3. sviluppo di strategie di servitizzazione;
  4. accesso ai mercati finanziari e dei capitali;
  5. successione nella gestione dell’impresa;
  6. fusione societaria;
  7. introduzione di forme di responsabilità sociale d’impresa tra cui nuove forme di governance inclusive dei lavoratori o nuove forme organizzative;
  8. applicazione delle modalità produttive dell’economia circolare.

SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare dell’agevolazione le PMI aventi sede o unità locale operativa in Friuli Venezia Giulia.

SPESE AMMISSIBILI 
Sono ammissibili le seguenti categorie di spesa, sostenute dopo la presentazione della domanda:

  1. ai fini della realizzazione delle iniziative concernenti l’acquisizione di servizi di temporary management, le spese per l’acquisizione di servizi di consulenza manageriale forniti da imprese e da professionisti, la cui attività, così come classificata in base ai codici ISTAT ATECO risultanti dalla visura camerale o da documentazione equipollente, è coerente con la natura del servizio prestato, da università e da istituti di ricerca e trasferimento tecnologico, da enti pubblici, dal Centro di assistenza tecnica alle imprese del terziario, dai centri di assistenza tecnica alle imprese commerciali e dal Centro di assistenza tecnica alle imprese artigiane;
  2.  ai fini della realizzazione delle iniziative concernenti l’assunzione con contratto di lavoro subordinato con qualifica di dirigente o di quadro intermedio, per il primo periodo di attività, nel limite massimo di ventiquattro mesi, di personale manageriale altamente qualificato, le spese a carico dell’impresa relative al compenso lordo spettante al personale manageriale per le prestazioni rese.

Per quanto riguarda le spese ammissibili, si evidenzia che, ai sensi del comma 2 bis dell’articolo 6, le spese per l’acquisizione dei servizi di consulenza manageriale ovvero le spese a carico dell’impresa relative al compenso lordo spettante al personale manageriale per le prestazioni rese da quest’ultimo sono ammissibili a condizione che tali servizi o prestazioni siano resi in forza di un contratto stipulato successivamente alla presentazione della domanda dell’incentivo.

REGIMI DI AIUTO
Gli incentivi sono concessi in applicazione del Regolamento (UE) 1407/2013 (de minimis) per le iniziative riguardanti l’assunzione di personale altamente qualificato, e in applicazione dell’art. 18 del Reg. UE 651/2014 per le iniziative riguardanti l’acquisizione di servizi di Temporary Management.

LIMITE MINIMO DI SPESA E AMMONTARE MASSIMO DEGLI INCENTIVI
Il limite minimo di spesa ammissibile per ciascuna domanda è di €5.000,00.
Il massimo contributo concedibile è pari a € 40.000,00 per le iniziative riguardanti l’acquisto di servizi di temporary management, e pari a € 60.000,00 (nel limite di 24 mesi) per le iniziative riguardanti l’assunzione di personale manageriale altamente qualificato.

INTENSITA’ DI AIUTO
La massima intensità massima di aiuto prevista è del 50% della spesa ammissibile.

MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
L’impresa presenta la domanda d’incentivo esclusivamente per via telematica tramite il sistema informatico dedicato FEG a cui si accede dal sito della Regione Friuli Venezia Giulia, dalle ore 10.00 del 25 ottobre 2021 alle ore 16.00 del 20 aprile 2022.

PROCEDURA DI VALUTAZIONE
La valutazione delle domande è a procedimento valutativo a sportello (punteggio minimo di amissione 15 p.ti) con graduatoria stilata su base provinciale.

News del 6 ottobre 2021 – SACE-SIMEST: Finanziamenti Agevolati a valere sulle risorse del PNRR – NextGenerationEU

Finanziamenti Agevolati a valere sulle risorse del PNRR – NextGenerationEU

Grazie alle risorse dell’Unione Europea – NextGenerationEU – a valere sul Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) Simest supporta le PMI nei processi di internazionalizzazione e di transizione digitale ed ecologica.

È possibile richiedere un finanziamento a Tasso Agevolato con una quota a Fondo Perduto fino al 25%, nel limite di agevolazioni pubbliche complessive concesse in regime di Temporary Framework (subordinatamente alla preventiva autorizzazione da parte della Commissione europea), e senza necessità di presentare garanzie.

Inoltre, per le PMI con sede operativa, da almeno 6 mesi, in una regione del Sud Italia è possibile richiedere una quota di co-finanziamento a fondo perduto più elevata, fino a un massimo del 40%, nel limite di agevolazioni pubbliche complessive concesse in regime di Temporary Framework.

È possibile presentare una sola domanda per uno dei seguenti strumenti finanziati con le risorse del PNRR:

  1. Transizione digitale ed ecologica delle PMI con vocazione internazionale;
  2. Partecipazione di PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema;
  3. Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (e-commerce).

 

Il 28 ottobre alle ore 09.30 si aprirà il Portale operativo per la ricezione delle domande di finanziamento. Dal 21 ottobre sarà possibile pre-caricare il modulo di domanda firmato digitalmente.

● ● ●

Transizione digitale ed ecologica delle pmi con vocazione internazionale

Finalità

Finanziamento agevolato in regime “de minimis” con co-finanziamento a fondo perduto in regime di “Temporary Framework” (subordinatamente alla preventiva autorizzazione da parte della Commissione europea) per la realizzazione di investimenti volti a favorire la Transizione Digitale (almeno il 50% del totale del finanziamento) ed Ecologica delle PMI e promuoverne la competitività sui mercati esteri.

Destinatario

Il soggetto richiedente il finanziamento (il “Richiedente”) deve essere una PMI, secondo normativa comunitaria con sede legale in Italia costituita in forma di società di capitali e che abbia depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi e un fatturato estero la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 20% del fatturato aziendale totale, oppure pari ad almeno il 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato (il fatturato estero è dato dalla somma dei righi VE30+VE34 della dichiarazione IVA).

Importo massimo del finanziamento

Minore tra euro 300.000,00 e il 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati del Richiedente. L’esposizione complessiva del Richiedente verso il Fondo 394/81 non potrà essere superiore al 50% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.

Durata e modalità di rimborso del finanziamento

6 anni di cui 2 anni di preammortamento, con pagamenti in via semestrale posticipata, relativi alla sola quota interessi durante il periodo di preammortamento e a capitale e interessi durante il periodo di rimborso.

Tasso d’interesse

Tasso agevolato per tutta la Durata del finanziamento (pari al 10% del Tasso di riferimento UE).

Quota cofinanziamento a fondo perduto

Il Richiedente può chiedere una quota di co-finanziamento a fondo perduto sulla richiesta di finanziamento (a valere sulla “Sezione Contributi”):

  1. fino al 40% dell’importo complessivo del finanziamento richiesto, se il Richiedente ha almeno una sede operativa in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
  2. fino al 25% dell’importo complessivo del finanziamento richiesto, se il Richiedente non ha almeno una sede operativa in una delle Regioni di cui al punto (i).

Garanzie

Il Richiedente può chiedere l’esenzione totale dalla prestazione delle garanzie. La quota di co-finanziamento a fondo perduto non è soggetta a garanzie.

Erogazione del finanziamento

Il finanziamento è erogato in due tranche, sul conto corrente dedicato del Richiedente:

1° tranche: pari al 50% del finanziamento, a titolo di anticipo sarà erogata entro 30 giorni dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive.

2° tranche: restante 50% nel limite delle spese riconosciute, sarà effettuata dopo che SIMEST avrà ricevuto il rendiconto delle spese sostenute e a condizione che queste superino l’importo già erogato, e che rientrino tra le Spese ammissibili.

Spese ammissibili

a) Spese per la Transizione Digitale che dovranno rappresentare almeno il 50% delle Spese Ammissibili finanziate:

  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
  • investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
  • consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
  • disaster recovery e-business continuity;
  • blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
  • spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine).

b) Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione che dovranno rappresentare non più del 50% delle Spese Ammissibili finanziate:

  • spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc);
  • spese per internazionalizzazione (es. investimenti per singole strutture commerciali in paesi esteri, consulenze per l’internazionalizzazione, spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero ecc);
  • spese per valutazioni/certificazioni ambientali inerenti il finanziamento, ivi incluso le eventuali spese per le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/ C 58/01) sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (“Do no significant harm – DNSH) ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852.

Non sono ammissibili/finanziabili le spese per attività connesse all’esportazione, ossia le attività direttamente collegate ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione, o le spese correnti connesse con l’attività di esportazione. Sono altresì escluse le spese per immobilizzazioni immateriali e finanziarie e quelle relative ad attività proprie ( es. le spese riferite al personale del Richiedente).

● ● ●

Partecipazione delle pmi a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema

Finalità

Finanziamento agevolato in regime “de minimis” (Regolamento UE n. 1407/2013) con co-finanziamento a fondo perduto in regime di “Temporary Framework” (subordinatamente alla preventiva autorizzazione da parte della Commissione europea), per sostenere la partecipazione a un singolo evento di carattere internazionale, anche virtuale tra: fiera, mostra, missione imprenditoriale e missione di sistema, per promuovere l’attività d’impresa sui mercati esteri o in Italia, attraverso l’erogazione di un finanziamento destinato per almeno il 30% a spese digitali connesse al progetto. Tale vincolo non si applica nel caso in cui l’evento internazionale riguardi tematiche ecologiche o digitali.

Destinatario

Il soggetto richiedente il finanziamento (il “Richiedente”) deve essere una PMI, secondo normativa comunitaria con sede legale in Italia costituita in forma di società di capitali e che abbia depositato presso il Registro imprese almeno uno un bilancio relativo a un esercizio completo.

Importo massimo del finanziamento

Minore tra euro 150.000,00 e il 15% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio approvato e depositato del Richiedente. L’esposizione complessiva del Richiedente verso il Fondo 394/81 non potrà essere superiore al 50% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.

Durata e modalità di rimborso del finanziamento

4 anni di cui 1 anno di preammortamento, con pagamenti in via semestrale posticipata, relativi alla sola quota interessi durante il periodo di preammortamento e a capitale e interessi durante il periodo di rimborso.

Tasso d’interesse

Tasso agevolato per tutta la Durata del finanziamento (pari al 10% del Tasso di riferimento UE).

Quota cofinanziamento a fondo perduto

Il Richiedente può chiedere una quota di co-finanziamento a fondo perduto sulla richiesta di finanziamento:

  1. fino al 40% dell’importo complessivo del finanziamento richiesto, se il Richiedente ha almeno una sede operativa in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
  2. fino al 25% dell’importo complessivo del finanziamento richiesto, se il Richiedente non ha almeno una sede operativa in una delle Regioni di cui al punto (i).

Garanzie

Il Richiedente può chiedere l’esenzione totale dalla prestazione delle garanzie. La quota di co-finanziamento a fondo perduto non è soggetta a garanzie.

Erogazione del finanziamento

Il finanziamento è erogato in due tranche, sul conto corrente dedicato del Richiedente:

1° tranche: pari al 50% del finanziamento, a titolo di anticipo sarà erogata entro 30 giorni dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive.

2° tranche: restante 50% nel limite delle spese riconosciute, sarà effettuata dopo che SIMEST avrà ricevuto il rendiconto delle spese sostenute e a condizione che queste superino l’importo già erogato, e che rientrino tra le Spese ammissibili.

Spese ammissibili

Spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra che dovranno rappresentare almeno il 30% delle Spese Ammissibili finanziate:

a) Spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra:

  • fee di iscrizione alla manifestazione virtuale, compresi i costi per l’elaborazione del contenuto virtuale (es. stand virtuali, presentazione dell’azienda, cataloghi virtuali, eventi live streaming, webinar)
  • spese per integrazione e sviluppo digitale di piattaforme CRM;
  • spese di web design (es. landing page, pagina dedicate all’evento) e integrazione/innovazione di contenuti/funzionalità digitali anche su piattaforme già esistenti;
  • spese consulenziali in ambito digitale (es. digital manager, social media manager, digital maketing manager);
  • spese per digital marketing (es. banner video, banner sul sito ufficiale della fiera/mostra, newsletter, social network);
  • servizi di traduzione ed interpretariato online;

Altre spese che dovranno rappresentare non più del 70% delle Spese Ammissibili finanziate:

b) Spese per area espositiva

  • Affitto area espositiva, compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi obbligatori; allestimento dell’area espositiva (es. pedana, muri perimetrali, soffitto, tetto o copertura, ripostiglio);
  • arredamento dell’area espositiva (es. reception desk, tavoli, sedie, vetrine espositive, cubi espositivi, porta brochure);
  • attrezzature, supporto audio/video (es monitor, tv screen, proiettori e supporti informatici, videocamere);
  • servizio elettricità (es. allacciamento elettrico, illuminazione stand e prese elettriche per il funzionamento dei macchinari qualora presenti nello stand);
  • utenze varie;
  • servizio di pulizia dello stand;
  • costi di assicurazione;
  • compensi riconosciuti al personale incaricato dall’impresa (sia esterno che interno) per il periodo riferito all’esecuzione della fiera/mostra (compresi viaggi, soggiorni e trasferte per il raggiungimento del luogo della fiera/mostra) e/o direttamente collegati alla fiera/mostra stessa, come da idonea documentazione comprovante la spesa. Eventuali ulteriori compensi al personale incaricato dall’impresa (sia esterno che interno) sono riconosciuti nella misura massima del 10% dell’importo del finanziamento concesso;
  • servizi di traduzione ed interpretariato offline.

c) Spese logistiche

  • Trasporto a destinazione di materiale e prodotti esposti, compreso il trasporto di campionario;
  • movimentazione dei macchinari/prodotti.

d) Spese promozionali

  • Partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C;
  • spese di pubblicità, cartellonistica e grafica per i mezzi di stampa (es. pubblicità nel catalogo ufficiale, magazine e quotidiani informativi della fiera
  • della mostra, a supporto dell’iniziativa, stampa specializzata, omaggistica);
  • realizzazione banner (es. poster e cartellonistica negli spazi esterni e limitrofi al centro fieristico);
  • spese di certificazione dei prodotti.

e) Spese per consulenze connesse alla partecipazione alla fiera/mostra

  • Consulenze esterne (es. designer/architetti, innovazione prodotti, servizi fotografici/video).

Nel caso in cui l’evento internazionale riguardi tematiche ecologiche o digitali, il vincolo del 30% minimo di cui sopra non si applica. In ogni caso non sono ammissibili/finanziabili le spese per attività connesse all’esportazione, ossia le attività direttamente collegate ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione, o le spese correnti connesse con l’attività di esportazione.

● ● ●

Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (E-commerce)

Finalità

Finanziamento agevolato in regime “de minimis”, con co-finanziamento a fondo perduto in regime di “Temporary Framework” (subordinatamente alla preventiva autorizzazione da parte della Commissione europea) per:

  1. la creazione di una nuova piattaforma propria oppure
  2. il miglioramento di una piattaforma propria già esistente; oppure
  3. l’accesso ad un nuovo spazio/store di una piattaforma di terzi (i.e. market place), per commercializzare in paesi esteri beni/servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.

Destinatario

Il soggetto richiedente il finanziamento (il “Richiedente”) deve essere una PMI, secondo normativa comunitaria con sede legale in Italia costituita in forma di società di capitali e che abbia depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.

Importo massimo del finanziamento

  • Piattaforma propria /miglioramento: il minore tra euro 300 mila e il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati del Richiedente.
  • Piattaforma di terzi: il minore tra euro 200 mila e il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati del Richiedente.
  • Importo minimo pari a euro 10 mila.

L’esposizione complessiva del Richiedente verso il Fondo 394/81 non potrà in ogni caso essere superiore al 50% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.

Durata e modalità di rimborso del finanziamento

4 anni di cui 1 anno di preammortamento, con pagamenti in via semestrale posticipata, relativi alla sola quota interessi durante il periodo di preammortamento e a capitale e interessi durante il periodo di rimborso.

Tasso d’interesse

Tasso agevolato per tutta la Durata del finanziamento (pari al 10% del Tasso di riferimento UE).

Quota cofinanziamento a fondo perduto

Il Richiedente può chiedere una quota di co-finanziamento a fondo perduto sulla richiesta di finanziamento:

  1. fino al 40% dell’importo complessivo del finanziamento richiesto, se il Richiedente ha almeno una sede operativa (costituita da almeno 6 mesi) in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
  2. fino al 25% dell’importo complessivo del finanziamento richiesto, se il Richiedente non ha almeno una sede operativa in una delle Regioni di cui al punto (i).

Garanzie

Il Richiedente può chiedere l’esenzione totale dalla prestazione delle garanzie. La quota di co-finanziamento a fondo perduto non è soggetta a garanzie.

Erogazione del finanziamento

Il finanziamento è erogato in due tranche, sul conto corrente dedicato del Richiedente:

1° tranche: pari al 50% del finanziamento, a titolo di anticipo sarà erogata entro 30 giorni dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive.

2° tranche: restante 50% nel limite delle spese riconosciute, sarà effettuata dopo che SIMEST avrà ricevuto il rendiconto delle spese sostenute e a condizione che queste superino l’importo già erogato, e che rientrino tra le Spese ammissibili.

Spese ammissibili

a) Creazione e sviluppo di una piattaforma informatica oppure dell’utilizzo di un market place

  • creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma;
  • componenti hardware e software;
  • estensioni componenti software per ampliare le funzionalità (es. software per la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni con ERP, CRM, AI e realtà aumentata);
  • creazione e configurazione app;
  • spese di avvio dell’utilizzo di un market place.

b) Investimenti per la piattaforma oppure per il market place

  • spese di hosting del dominio della piattaforma;
  • fee per utilizzo della piattaforma oppure di un market place;
  • spese per investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma;
  • aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche;
  • spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma;
  • spese per lo sviluppo di analisi e tracciamento dati di navigazione;
  • consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica della piattaforma;
  • registrazione, omologazione e tutela del marchio;
  • spese per certificazioni internazionali di prodotto.

c) Spese promozionali e formazione relative al progetto

  • spese per l’indicizzazione della piattaforma oppure del market place;
  • spese per web marketing;
  • spese per comunicazione;
  • formazione del personale interno adibito alla gestione/funzionamento della piattaforma.

Non sono ammissibili/finanziabili le spese per attività connesse all’esportazione, ossia le attività direttamente collegate ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o le spese correnti connesse con l’attività di esportazione. Ai fini dell’ammissibilità delle spese è necessaria la presenza di almeno una tra le spese inerenti la voce “Creazione e sviluppo di una piattaforma informatica oppure dell’utilizzo di un market place”.

 

News del 17 settembre 2021 – Bonus Pubblicità 2021: comunicazioni entro il 31 ottobre

Come noto, con l’articolo 57 D.L. 50/2017 è stato introdotto un incentivo fiscale a favore degli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici (anche online) e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali a favore di imprese, lavoratori autonomi e enti non commerciali, a prescindere dalla forma giuridica, dalla dimensione e dal regime contabile adottato.

L’incentivo si sostanzia in un credito d’imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 D.Lgs. 241/1997, previa presentazione di specifica istanza.

Nella versione originaria, per l’anno 2018, il credito d’imposta veniva determinato in misura pari al 75% (elevato al 90% nel caso di microimprese, piccole e medie imprese e startup innovative) degli investimenti incrementali purché pari o superiori all’1% di quelli dell’anno precedente.

A decorrere dall’anno 2019, è stata prevista una misura unica del 75% per detto credito d’imposta (concesso alle stesse condizioni – investimenti incrementali – e ai medesimi soggetti), mentre per l’annualità 2020 il credito d’imposta è stato concesso, ai medesimi soggetti, nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati e l’agevolazione è stata estesa anche agli investimenti effettuati su emittenti televisive e radiofoniche nazionali non partecipate dallo Stato (e quindi non sono locali), analogiche o digitali.

Per il 2021 e il 2022, la Finanziaria 2021 ha originariamente quantificato l’incentivo nella misura unica del 50% degli investimenti effettuati con riferimento alle campagne pubblicitarie su giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale.

Successivamente l’articolo 67, commi 10 e 13, D.L. 73/2021 ( c.d. Sostegni-bis) ha modificato l’agevolazione in esame estendendola (sempre nella misura unica del 50%) anche agli investimenti su emittenti radio televisive, con riferimento all’anno 2021 e 2022.

Tale modifica ha avuto come conseguenza il rinvio della data di partenza delle istanze di prenotazione da presentare per poter accedere al bonus per l’anno 2021, originariamente previsto per il 1° settembre 2021 e ora, proprio per la necessità di aggiornare la piattaforma telematica per tener conto delle novità di cui al Decreto Sostegni-bis, previsto per il 1° ottobre e fino al 31 ottobre 2021.

Si evidenzia che restano comunque valide le richieste pervenute nel periodo 1° marzo – 31 marzo    2021 e su di esse il calcolo per la determinazione del credito spettante sarà automaticamente effettuato sulla base delle nuove disposizioni.

In ogni caso è possibile sostituire la prenotazione già inviata a marzo, inviandone una nuova.

Ad eccezione della scadenza posticipata, la procedura per accedere all’agevolazione resta invariata; è necessario innanzitutto presentare, come detto, la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, contenente i dati relativi agli investimenti effettuati e/o ancora da effettuare nell’anno 2021, entro il prossimo 31 ottobre.

Successivamente, dal 1° gennaio al 31 gennaio 2022, va presentata la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, da utilizzare per dichiarare l’effettiva realizzazione degli investimenti indicati nella Comunicazione presentata in precedenza.

Successivamente spetta al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, nel rispetto del limite di spesa stanziato (determinato in 90 milioni di euro per il 2021), rendere noto l’elenco dei contribuenti ammessi a godere del bonus con relativo importo, da utilizzare in compensazione con modello F24.