News del 9 gennaio 2020 – Contributi per la realizzazione di progetti di aggregazione in rete del FVG

FINALITA’
Concessione di incentivi a favore di microimprese e di piccole e medie imprese nonché di reti con soggettività giuridica per la realizzazione di progetti di aggregazione in rete, rivolti al sostegno dell’economia territoriale, aventi sede o unità locale operativa in Friuli Venezia Giulia.

SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare dell’agevolazione:
a) le PMI che partecipano al progetto di aggregazione in rete aventi sede legale o unità operativa/e, alle quali si riferisce il progetto, in Friuli Venezia Giulia;
b) la rete con soggettività giuridica che realizza il progetto di aggregazione in rete:
– In cui almeno una impresa partecipante alla rete è una piccola impresa o una micro impresa che ha sede legale o unità operativa nel territorio regionale;
– In cui la maggioranza delle imprese partecipanti alla rete sono imprese che hanno sede legale o unità operativa nel territorio regionale.

INIZIATIVE AMMISSIBILI
Nel caso in cui beneficiarie sono le PMI che partecipano al progetto di aggregazione in rete, sono ammissibili i progetti di aggregazione in rete aventi ad oggetto, alternativamente:
a) lo sviluppo di una rete d’impresa già formalmente costituita;
b) la stipulazione di un contratto di rete entro sei mesi dalla data di concessione
dell’incentivo.
Nel caso in cui il beneficiario è una rete con soggettività giuridica, sono ammissibili i progetti aventi ad oggetto lo sviluppo della rete stessa.
Il progetto di aggregazione in rete, prevede almeno una delle seguenti azioni:
a) sviluppo di innovazione di processo a carattere tecnologico, organizzativo, gestionale, nelle tecniche di promozione del territorio, nelle relazioni tra operatori e nei rapporti con i clienti, anche finalizzate al rafforzamento e consolidamento delle reti distributive e della presenza sui mercati;
b) processi di internazionalizzazione;
c) sviluppo e miglioramento di funzioni condivise dall’aggregazione, tra le quali progettazione, logistica, servizi connessi, comunicazione, informatizzazione, finalizzate all’aumento dell’efficienza e dell’imprenditorialità;
d) realizzazione di attività comuni per l’innovazione di prodotto;
e) definizione di regole di commercializzazione supportate da linee comuni di marketing;
f) organizzazione e partecipazione a tavoli tecnici per la standardizzazione dei processi aziendali e per la condivisione di procedure sulla qualità dei processi, nonché la condivisione di procedure volte a garantire il rispetto di normative in materia ambientale;
g) creazione e promozione di marchi di rete.

SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le seguenti categorie di spesa sostenute dopo la presentazione della domanda, a meno delle spese di cui ai punti A e B che sono ammesse anche se sostenute nei 12 mesi precedenti alla presentazione della domanda.
A. Per la fase propedeutica di orientamento, formazione e creazione della rete, sono ammissibili le spese relative all’acquisizione di servizi di consulenza e formazione concernenti la partecipazione di almeno un rappresentante per ogni PMI partecipante al progetto di aggregazione in rete alle sessioni di lavoro, promosse e realizzate dagli organismi di supporto, aventi ad oggetto l’orientamento, la formazione e la creazione della rete.
B. Per la fase di predisposizione del progetto di aggregazione, sono ammissibili le seguenti spese:
– spese per l’acquisizione di servizi di consulenza specialistica volta a definire le azioni da realizzare attraverso il progetto di aggregazione in rete;
– per le sole reti d’impresa non formalmente costituite al momento di presentazione della domanda, le spese relative all’onorario notarile sostenute per la costituzione della rete e per la formalizzazione del relativo contratto;
– spese relative all’onorario notarile sostenuto per il mandato collettivo con rappresentanza;
– le spese sostenute per l’asseverazione del programma comune di rete.
C. Per la fase di realizzazione del progetto di aggregazione, sono ammissibili le seguenti spese:
– spese per l’acquisto e la realizzazione di materiali promozionali e informativi relativi al progetto di aggregazione in rete, compreso l’acquisto di spazi promozionali sui media; spese per l’acquisizione di servizi di consulenza concernenti la realizzazione di siti internet finalizzati alla promozione del progetto di aggregazione in rete, comprese le spese per l’acquisizione di servizi di traduzione dei testi del sito internet in lingua straniera, e per la promozione del marchio di rete;
– spese per la partecipazione a fiere, esposizioni, manifestazioni economiche, incontri con imprese, limitatamente ai costi per la quota di iscrizione, al costo della superficie espositiva, all’allestimento, all’assicurazione e al trasporto ed alla spedizione di prodotti e materiali;
– spese per l’acquisizione di servizi di consulenza specialistica volta a sviluppare, gestire, standardizzare i processi produttivi, le procedure di qualità, il rispetto della pertinente normativa, in particolare quella di natura ambientale;
– spese per l’acquisizione di servizi diretti allo sviluppo commerciale nazionale ed internazionale della rete d’imprese, quali ricerche di mercato e piani di marketing strategico;
– spese per l’acquisizione di servizi diretti allo sviluppo e all’ideazione di brand e design di prodotto, alla comunicazione ed al marketing della rete;
– spese per l’acquisizione di servizi di consulenza gestionale, assistenza tecnologica, trasferimento di tecnologie, nonché in materia di acquisizione, protezione e commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di licenza ovvero volta all’ottenimento delle certificazioni ISO;
– spese per l’acquisizione di servizi relativi a banche dati, biblioteche tecniche, ricerche di mercato, etichettatura, test e certificazione di qualità, finalizzati all’innovazione;
– spese per l’acquisizione di brevetti e diritti di licenza;
– spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature, nonché hardware e software;
– compenso lordo a carico della PMI partecipante spettante al manager di rete, preposto alla conduzione, al coordinamento e alla gestione delle attività previste dal progetto.
D. Nel caso in cui il beneficiario sia una micro impresa, sono ammissibili le seguenti spese relative ad operazioni di micro credito effettuate dalla micro impresa:
– premio e spese di istruttoria per l’ottenimento di garanzie, in forma di fideiussioni o di garanzie a prima richiesta, rilasciate nell’interesse della micro impresa beneficiaria da banche, istituti assicurativi e confidi;
– oneri finanziari relativi all’effettuazione dell’operazione di micro credito con riguardo agli interessi passivi e alle spese di istruttoria e di perizia.
E. Sono altresì ammesse ad incentivazione le spese connesse all’attività di certificazione della spesa, nell’importo massimo di 1.000 euro.

REGIMI DI AIUTO
Gli incentivi sono concessi in applicazione del Regolamento (UE) 1407/2013 (de minimis) e nel caso in cui i beneficiari siano imprese che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, gli incentivi sono concessi in applicazione del regolamento (UE) n. 1408/2013 (de minimis nel settore agricolo).

LIMITE MINIMO DI SPESA E AMMONTARE MASSIMO DEGLI INCENTIVI
Il limite minimo di spesa ammissibile per ciascuna domanda è di €20.000,00.
Il massimo contributo concedibile è pari a € 150.000,00.

INTENSITA’ DI AIUTO
Fermo restando il limite di contribuzione massima di €150.000,00, l’intensità massima di aiuto è del 50%.

MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda, sottoscritta digitalmente, potrà essere presentata esclusivamente mediante PEC alla CCIAA competente per territorio:
a) nel caso in cui beneficiarie sono le PMI che partecipano al progetto di aggregazione in rete, dall’impresa capofila o dal soggetto capofila;
b) nel caso in cui beneficiaria è la rete con soggettività giuridica, dalla rete stessa;
entro le ore 16.30 di lunedì 2 marzo 2020.

PROCEDURA DI VALUTAZIONE
La valutazione delle domande è a procedimento valutativo a graduatoria stilata su base provinciale.

News del 17 ottobre 2019 – Bando CATT FVG – Contributi per lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese commerciali, turistiche e di servizio

FINALITA’
Concessione di incentivi per investimenti delle micro, piccole e medie imprese commerciali, turistiche e di servizio aventi sede o unità locale operativa in Friuli Venezia Giulia.

SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare dell’agevolazione, ai sensi dell’art. 6 DPReg. N.35/2017 “le micro, piccole e medie imprese commerciali, turistiche e di servizio, anche associate tra loro, e i consorzi di imprese, che operano nei settori di attività economica di cui all’allegato B al regolamento.
Sono escluse le imprese iscritte agli Albi provinciali delle imprese artigiane, le imprese in stato di scioglimento o di liquidazione, sottoposte a procedure concorsuali o destinatarie delle sanzioni interdittive di cui all’art. 9 comma 2 del DLgs 8 giugno 2001, n. 231.

INIZIATIVE FINANZIABILI
Le agevolazioni sono concesse sui costi sostenuti per interventi di:
o A: lavori di ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione e straordinaria manutenzione (punti 1), acquisto di arredi, attrezzature e strumentazioni -anche per pagamenti in moneta elettronica e per il commercio elettronico (punti 3), sistemi innovativi di videosorveglianza e sicurezza (punti 6) e per l’accrescimento dell’efficienza energetica (punti 4):
· limiti spesa ammissibile: tra €.5.000 e €75.000;
o C: Acquisizione di strumenti, programmi e servizi per il commercio elettronico:
· limiti spesa ammissibile: tra €3.000 e €30.000;
· Punti 5;
o E: partecipazione a mostre, fiere, esposizioni e manifestazioni commerciali:
· limiti spesa ammissibile: tra €2.000 e €20.000;
· Punti 1;
o F: corsi di formazione del personale destinato alla gestione dei siti di commercio elettronico:
· limiti spesa ammissibile: tra €1.000 e €3.000;
· Punti 3;
NB: i punteggi non sono cumulabili tra loro: in caso di programmi comprendenti differenti tipologie d’investimento si applica il punteggio relativo all’investimento che prevede l’importo più elevato della spesa ammissibile a contributo.
Sono inoltre previste 5 diverse tipologie di premialità (ognuna con punteggio da 1 a 4 punti) al verificarsi di particolari condizioni soggettive dell’impresa (contratti di rete – 1, rating di legalità – 2, libretto ex art.8 L.R. 29/2005 -3, aumento occupazionale – 2 x dip., zone omogenee A e B – 2, sistemi videoallarme antirapina esterni – 2, centri commerciali naturali – 2, locali storici – 4).

SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili variano a seconda del tipo di iniziative realizzate.
In generale non sono invece ammissibili:
o Spese relative ad immobili o parte di essi non adibiti alle attività economiche ammesse;
o Spese di manutenzione ordinaria;
o IVA, altre imposte e tasse, valori bollati, oneri finanziari;
o beni soggetti a consumo;
o macchinari, strumenti e più in generale beni usati o in leasing;
o canoni e abbonamenti;
o servizi continuativi o periodici;
o spese per trasferte del titolare o del personale dipendente;
o …. (altre spese specifiche per ogni intervento).
Le iniziative devono essere avviate (ovvero le spese devono essere sostenute) solo successivamente alla presentazione della domanda di contributo.

REGIMI DI AIUTO E INTENSITA’ DEL CONTRIBUTO
Il contributo può essere concesso nella misura massima del 50% delle spese ammissibili sostenute, secondo i dettami ed entro i limiti previsti dal Reg. (UE) 1407/2013 de minimis.
Sono previste le seguenti eccezioni:
o 65% della spesa ammissibile per le iniziative di cui al comma 1, lettera a) dell’articolo 100 della legge regionale 29/2005 poste in essere da imprese esercenti attività di rivendita di generi di monopolio;
o 80% della spesa ammissibile per le iniziative di cui al comma 1, lettere i) e j) dell’articolo 100 della legge regionale 29/2005.
Solo per le iniziative “a” e “b”, l’impesa beneficiaria del contributo è titolata a chiedere un’anticipazione sullo stesso fino al 70% dell’importo spettante mediante la presentazione di una fideiussione bancaria o assicurativa (importo pari alla somma da erogare maggiorata dagli interessi legali).

MODALITA’E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande potranno essere presentate esclusivamente mediante PEC dell’impresa al Centro di Assistenza Tecnica alle Imprese del Terziario S.r.l dalle ore 9.15 del 10 ottobre alle ore 16.30 del 15 novembre 2019.

PROCEDURA DI VALUTAZIONE
I contributi sono concessi tramite una procedura valutativa a graduatoria.
A parità di punteggio sarà presa in considerazione la domanda che prevede l’importo più elevato della spesa ammissibile a contributo.