News del 14 ottobre 2019 – Incentivi alle strutture ricettive e alberghiere/PMI turistiche del FVG

FINALITA’
Concessione di incentivi per investimenti delle micro, piccole e medie imprese turistiche, aventi sede o unità locale operativa in Friuli Venezia Giulia.

SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare dell’agevolazione, ai sensi dell’art. 2 DPReg. N.90/2017 le imprese (PMI) turistiche esercenti le strutture ricettive turistiche (così come definite al titolo IV della L.R. 21/2016).

INIZIATIVE FINANZIABILI
Le agevolazioni sono concesse sui costi sostenuti per interventi di:
a) lavori di ampliamento, di ristrutturazione, di ammodernamento e di straordinaria manutenzione di strutture ricettive esistenti:
• limite minimo di spesa ammissibile: €20.000;
• Punti da 1 a 9 (a seconda della tipologia di iniziativa);
b) lavori di costruzione, di ristrutturazione e di straordinaria manutenzione di edifici da destinare all’esercizio di struttura ricettiva turistica:
• limite minimo di spesa ammissibile: €20.000;
• Punti 10;
c) Acquisto di arredi e attrezzature nuovi:
• limite minimo di spesa ammissibile: €10.000;
• Punti 4;
d) Realizzazione di parcheggi con almeno tre posti auto, anche mediante l’acquisto di immobili, a servizio delle strutture ricettive alberghiere:
• limite minimo di spesa ammissibile: €20.000;
• Punti 3;
NB: i punteggi sono cumulabili tra loro: in caso di programmi comprendenti differenti tipologie d’investimento si applica il punteggio relativo all’investimento che prevede l’importo più elevato della spesa ammissibile a contributo.
Sono inoltre previste 5 diverse tipologie di premialità (ognuna con punteggio da 1 a 2 punti) al verificarsi di particolari condizioni soggettive dell’impresa (localizzazione della struttura, contratti di rete, rating di legalità, …).

SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le seguenti categorie di spesa:
1) Per i lavori relativi alle iniziative di cui le lettere “a” e “b” (ampliamento e costruzione) sono ammissibili:
a. le spese per l’esecuzione dei lavori;
b. oneri per spese generali e di collaudo.
2) Per l’acquisto di arredi e attrezzature sono ammissibili anche le spese di trasporto e montaggio;
3) Per la realizzazione di parcheggi (lettera “d” delle iniziative) sono ammissibili:
a. spese e oneri lavori (relative all’opera pertinenziale alla struttura ricettiva);
b. il prezzo di acquisto degli immobili, inclusi i terreni.
Le iniziative devono essere avviate (ovvero le spese devono essere sostenute) solo successivamente alla presentazione della domanda di contributo, e devono essere concluse e rendicontate entro 24 mesi dal ricevimento del decreto di concessione.

LIMITI DI SPESA
Non vi sono limiti di spesa per le iniziative cofinanziate.
Sono previsti limiti di contribuzione per le iniziative finanziate in regime di esenzione ex Reg. UE 651/2014 (400.000€), mentre per le iniziative finanziate in regime “de minimis” valgono i limiti previsti dal Reg UE 1407/2013.
Sono altresì ammissibili le spese connesse all’attività di certificazione della spesa, nel limite massimo di €1.000,00 (esclusivamente in regime de minimis).
REGIMIE DI AIUTO E INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO
Il contributo è concesso:
1. In regime di esenzione (nei limiti previsti dal Reg. UE 651/2014), nelle zone coperte da aiuti a finalità regionale, secondo le seguenti intensità:
30% della spesa ammissibile per le iniziative realizzate da Piccole e Micro imprese;
 20% della spesa ammissibile per le iniziative realizzate da Medie imprese;
2. In regime di esenzione (nei limiti previsti dal Reg. UE 651/2014), ex art.17 investimenti a favore delle PMI, secondo le seguenti intensità:
20% della spesa ammissibile per le iniziative realizzate da Piccole e Micro imprese;
 10% della spesa ammissibile per le iniziative realizzate da Medie imprese
3. in regime de minimis (nei limiti previsti dal Reg. (UE) 1407/2013) secondo le seguenti intensità:
 50% della spesa ammissibile per le iniziative realizzate da strutture turistiche alberghiere;
 40% della spesa ammissibile per le restanti strutture turistiche ricettive;
Limitatamente alle spese relative all’esecuzione di opere, l’impesa beneficiaria del contributo è titolata a chiedere un’anticipazione sullo stesso fino al 90% dell’importo spettante mediante la presentazione di una fideiussione bancaria o assicurativa (importo pari alla somma da erogare maggiorata dagli interessi legali).

MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande potranno essere presentate esclusivamente mediante PEC dell’impresa al CATT FVG (Centro di Assistenza Tecnica alle Imprese del Terziario S.r.l) dalle ore 9.15 del 30 settembre alle ore 16.30 del 30 dicembre 2019.

PROCEDURA DI VALUTAZIONE
I contributi sono concessi tramite una procedura valutativa a graduatoria.
A parità di punteggio sarà presa in considerazione la domanda che prevede l’importo più elevato della spesa ammissibile a contributo.

News del 16 settembre 2019 – Art.2 commi 85-86 della L.R. 11/2011- Incentivi per iniziative di nuova imprenditoria femminile

FINALITA’

Concessione di incentivi a fondo perduto a sostegno di progetti di imprenditoria femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio, del turismo e dei servizi, ai sensi della legge regionale 11/2011.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare dell’agevolazione le nuove* PMI femminili** con sede legale (o unità operativa oggetto dell’investimento) in Friuli Venezia Giulia.

* nuova impresa: l’impresa iscritta da meno di 36 mesi al registro delle imprese alla data di presentazione della domanda di contributo; non è considerata nuova l’impresa le cui quote sono detenute in maggioranza da altre imprese, la società che risulta da trasformazione di società preesistente o da fusione o scissione di società preesistenti nonché l’impresa che è stata costituita tramite conferimento d’azienda o di ramo d’azienda da parte di impresa preesistente.

** impresa femminile: l’impresa in cui la maggioranza delle quote è nella titolarità di donne, ovvero l’impresa cooperativa in cui la maggioranza dei soci è composta da donne e l’impresa individuale il cui titolare è una donna nonché, nel caso della società di persone composta da due soci, la società in accomandita semplice il cui socio accomandatario è una donna e la società in nome collettivo il cui socio donna è anche il legale rappresentante della società.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti categorie di spesa, sia se sostenute dopo la presentazione della domanda sia se sostenute prima della presentazione della domanda:

A. Spese per investimenti, strettamente funzionali all’esercizio dell’attività economica, relativi all’acquisto e locazione finanziaria di:

  1. impianti specifici
  2. arredi
  3. macchinari, strumenti e attrezzature
  4. beni immateriali: diritti di licenza, software, brevetti, know-how
  5. hardware
  6. automezzi
  7. sistemi di sicurezza
  8. materiali e servizi concernenti pubblicità e attività promozionali, nei limiti di spesa massima di 10.000,00 euro.

B. Spese per la costituzione, quali:

  1. spese notarili relative all’onorario
  2. spese connesse agli adempimenti obbligatori per l’avvio dell’impresa nonché business plan nel limite massimo di 10.000,00 euro.

C. Spese di primo impianto, quali:

  1. Adeguamento o ristrutturazione dei locali dell’impresa, nel limite massimo di 40.000,00 euro
  2. realizzazione o ampliamento del sito internet, nei limiti di spesa massima di 5.000,00 euro
  3. locazione dei locali, per un periodo massimo di 12 mesi e una spesa massima di 15.000,00 euro
  4. avvio attività di franchising, limitatamente al diritto di ingresso nel limite di spesa massima di 25.000,00 euro.

D. Spese per microcredito;

E. Spese per la certificazione del rendiconto (fino ad un max di €1.000,00).

I beni devono essere nuovi di fabbrica. Nel caso di locazione finanziaria è ammessa la spesa per la quota capitale delle singole rate effettivamente sostenute fino alla data di rendicontazione del progetto; non sono ammesse quota interessi e spese accessorie.

REGIMI DI AIUTO

Gli incentivi sono concessi in applicazione del Regolamento (UE) 1407/2013 (de minimis).

LIMITE DI SPESA MINIMO E AMMONTARE MASSIMO DEGLI INCENTIVI

Il limite minimo di spesa ammissibile per ciascuna domanda è di €5.000,00.

Il massimo contributo concedibile è pari a € 30.000,00.

INTENSITA’ DI AIUTO

Fermo restando il limite di contribuzione massima di €30.000,00, l’intensità di aiuto è del 50%.

MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande, sottoscritte digitalmente, potranno essere presentate esclusivamente mediante PEC dell’impresa alla CCIAA competente per territorio, dalle ore 9.15 del 15 ottobre 2019 alle ore 16.30 di martedì 15 novembre 2019.

PROCEDURA DI VALUTAZIONE

Le domande sono istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione. Il soggetto gestore precede con le istruttorie delle domande fino all’esaurimento delle risorse disponibili all’interno della pertinente articolazione provinciale.

News del 31 luglio 2019 – Art.20 commi 3-4 della L.R. 05/2012- Incentivi per iniziative di nuova imprenditoria giovanile

FINALITA’

Concessione di incentivi a fondo perduto a sostegno di progetti di imprenditoria giovanile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio, del turismo e dei servizi, ai sensi della legge regionale 11/2011.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare dell’agevolazione le nuove* PMI giovanili** con sede legale (o unità operativa oggetto dell’investimento) in Friuli Venezia Giulia.

Sono altresì beneficiarie dei contributi le imprese giovanili da costituire ed iscrivere al Registro delle imprese entro 3 mesi dalla scadenza del termine per la presentazione della domanda.

* nuova impresa: l’impresa iscritta da meno di 36 mesi al registro delle imprese alla data di presentazione della domanda di contributo; non è considerata nuova l’impresa le cui quote sono detenute in maggioranza da altre imprese, la società che risulta da trasformazione di società preesistente o da fusione o scissione di società preesistenti nonché l’impresa che è stata costituita tramite conferimento d’azienda o di ramo d’azienda da parte di impresa preesistente.

** impresa giovanile: l’impresa in cui la maggioranza delle quote è nella titolarità di giovani, oppure l’impresa cooperativa in cui la maggioranza dei soci è composta da giovani, l’impresa individuale il cui titolare è un giovane, nonché, nel caso della società di persone composta da due soci (nella quale almeno uno dei soci è giovane), la società in accomandita semplice il cui socio accomandatario è un giovane e la società in nome collettivo il cui socio giovane è anche il legale rappresentante della società.

Per giovane si intende la persona fisica di età non superiore ai trentacinque anni.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti categorie di spesa, sia se sostenute dopo la presentazione della domanda sia se sostenute prima della presentazione della domanda:

A) Spese per investimenti, strettamente funzionali all’esercizio dell’attività economica, relativi all’acquisto e locazione finanziaria di:

  1. impianti specifici
  2. arredi
  3. macchinari, strumenti e attrezzature
  4. beni immateriali: diritti di licenza, software, brevetti, know-how
  5. hardware
  6. automezzi
  7. sistemi di sicurezza
  8. materiali e servizi concernenti pubblicità e attività promozionali, nei limiti di spesa massima di 10.000,00 euro.

B) Spese per la costituzione, quali:

  1. spese notarili relative all’onorario
  2. spese connesse agli adempimenti obbligatori per l’avvio dell’impresa nonché business plan nel limite massimo di 10.000,00 euro.

C) Spese di primo impianto, quali:

  1. Adeguamento o ristrutturazione dei locali dell’impresa, nel limite massimo di 40.000,00 euro
  2. realizzazione o ampliamento del sito internet, nei limiti di spesa massima di 5.000,00 euro
  3. locazione dei locali, per un periodo massimo di 12 mesi e una spesa massima di 15.000,00 euro
  4. avvio attività di franchising, limitatamente al diritto di ingresso nel limite di spesa massima di 25.000,00 euro.

D) Spese per microcredito;

E) Spese per la certificazione del rendiconto (fino ad un max di €1.000,00).

I beni devono essere nuovi di fabbrica. Nel caso di locazione finanziaria è ammessa la spesa per la quota capitale delle singole rate effettivamente sostenute fino alla data di rendicontazione del progetto; non sono ammesse quota interessi e spese accessorie.

LIMITE MINIMO DI SPESA E AMMONTARE MASSIMO DELGI INCENTIVI

Il limite minimo di spesa ammissibile per ciascuna domanda è di €5.000,00 (€10.000,00 nel caso di società a tre o più soci).

Il massimo contributo concedibile è pari a €30.000,00 (€40.000,00 per le società con tre o più soci).

REGIME E INTENSITA’ DI AIUTO

Fermo restando il limiti di contribuzione massima, l’intensità di aiuto è determinata in base al punteggio maturato in sede di valutazione della domanda, ovvero:

  • Livello di valutazione alto (pari o oltre 80 punti): 50%;
  • Livello di valutazione medio (compreso tra 40 e 79): 45%;
  • Livello di valutazione basso (inferiore a 40): 40%.
  • Gli incentivi sono concessi in applicazione del Regolamento (UE) 1407/2013 (de minimis).

MODALITA’ E TERMINI  DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande, sottoscritte digitalmente, potranno essere presentate esclusivamente mediante PEC dell’impresa alla CCIAA competente per territorio, dalle ore 9.15 del 9 settembre 2019 alle ore 16.30 del 21 ottobre 2019.

PROCEDURA DI VALUTAZIONE

La valutazione delle domande è a procedimento a bando con graduatoria stilata su base provinciale.