News del 10 maggio 2018 – Contratti Regionali di Insediamento FVG – Bando 2018

FINALITA’

Riguarda la concessione di incentivi in conto capitale, a parziale copertura di interventi aventi ad oggetto nuovi insediamenti produttivi, oppure ampliamenti o programmi di riconversione produttiva di imprese già insediate negli agglomerati industriali di competenza dei consorzi di sviluppo economico locale e dei consorzi industriali o ricadenti nelle aree dei distretti industriali di cui all’All. 1 del Regolamento emanato con DPReg. n.82/2017, nelle aree delle zone assistite a finalità regionale di cui all’All. 4, nonché nel territorio del Comune di Cividale del Friuli.

SOGGETTI BENEFICIARI

Sono beneficiarie degli incentivi in conto capitale:

  • le piccole e media imprese localizzate o che localizzano l’attività negli agglomerati industriali di cui al suddetto All. 1;
  • le piccole, medie e grandi imprese localizzate o che localizzano l’attività negli agglomerati industriali ricadenti nelle zone assistite di cui al suddetto All. 4 a condizione che apportino un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili;
  • le grandi imprese localizzate o che localizzano l’attività negli agglomerati industriali, limitatamente agli interventi “De Minimis” di cui all’art. 12 del Regolamento.

SETTORI DI ATTIVITA’ NON AMMISSIBILI

Sono escluse dagli incentivi:

  1. le imprese che versano in stato di difficoltà (definizione ex art.2 punto 18 del Reg. UE 651/2014);
  2. le imprese che rientrano nei casi di esclusione previsti dai regolamenti dei consorzi o dai piani regolatori dei Comuni nei territori di propria competenza;
  3. le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’art. 9, comma 2, del D.Lgs n. 231/2001;
  4. le imprese che si trovano nelle condizioni ostative alla concessione del contributo previste dalla vigente normativa antimafia.

Per le iniziative beneficiarie di contributi in regime de minimis ex Reg. UE 1407/2013, sono escluse:

  1. le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura;
  2. le imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli;
  3. le imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
  4. le attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri subordinate all’impiego di prodotti nazionali rispetto a quelli d’importazione.

INIZIATIVE FINANZIABILI

Sono finanziabili le seguenti iniziative:

  1. investimenti iniziali per la creazione di un nuovo stabilimento, l’ampliamento e la riconversione produttiva di imprese già esistenti* (art. 10 e 11 del regolamento emanato con DPReg. n.82/2017);
  2. investimenti a favore di misure di efficienza energetica (art. 13 del regolamento emanato con DPReg. n.82/2017);
  3. investimenti a favore della cogenerazione ad alto rendimento (art. 14 del regolamento emanato con DPReg. n.82/2017);
  4. investimenti volti a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili (art. 15 del regolamento emanato con DPReg. n.82/2017);
  5. investimenti in studi ambientali, compresi gli audit energetici (art. 16 del regolamento emanato con DPReg. n.82/2017).

* costi per l’acquisto di terreni, immobili, impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, diritti di brevetto, licenze , know-how o altre forme di proprietà intellettuale, costi salariali stimati relativi ai posti di lavoro creati per effetto dell’investimento calcolati su un periodo di due anni, costi per la realizzazione di opere edili.

CARATTERISTICHE DEGLI INVESTIMENTI

Sono ammissibili ad incentivazione le spese sostenibili da un punto di vista economico – finanziario ai sensi dell’allegato 7 regolamento emanato con DPReg. n.82/2017 che comportino:

  • un costo totale di almeno 1.000.000 di euro per le grandi imprese e di almeno 500.000 euro per le piccole e medie imprese;
  • un elevato impatto occupazionale ;
  • un aumento della capacità competitiva delle imprese e delle filiere di interesse regionale, anche con riferimento ai mercati esteri;
  • l’innovazione tecnologica in termini di introduzione di nuovi prodotti       e servizi, nonché di nuovi metodi per produrli, distribuirli e usarli;
  • il miglioramento delle performance ambientali;
  • l’adozione di iniziative di responsabilità sociale di impresa che tengano conto dell’impatto dell’attività produttiva sul mercato, sul luogo di lavoro, sull’ambiente e sulla società nel suo complesso;
  • il miglioramento degli standard di efficienza energetica conseguito mediante investimenti realizzati in proprio o tramite Energy Service Company.

INTENSITA’ DI AIUTO

L’intensità di aiuto è specificata nell’allegato 5 del regolamento emanato con DPReg. n.82/2017; varia in funzione delle dimensioni dell’impresa beneficiaria e in funzione della tipologia di spesa:

  • investimenti iniziali per la creazione di un nuovo stabilimento, l’ampliamento e la riconversione produttiva di imprese già esistenti (art. 10 e 11 del regolamento emanato con DPReg. n.82/2017):
  • al 30% per le Piccole Imprese
  • al 20% per le Medie Imprese
  • al 10 % per le Grandi Imprese solo per nuove attività
  • investimenti a favore di misure di efficienza energetica (art. 13 del regolamento emanato con DPReg. n.82/2017):
  • al 50% per le Piccole Imprese
  • al 40% per le Medie Imprese
  • al 30 % per le Grandi Imprese
  • investimenti a favore della cogenerazione ad alto rendimento (art. 14 del regolamento emanato con DPReg. n.82/2017):
  • al 65% per le Piccole Imprese
  • al 55% per le Medie Imprese
  • al 45% per le Grandi Imprese
  • investimenti volti a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili (art. 15 lettera a), b) e c) del regolamento emanato con DPReg. n.82/2017):
  • al 65%/50% per le Piccole Imprese
  • al 55%/40% per le Medie Imprese
  • al 45%/30% per le Grandi Imprese
  • investimenti in studi ambientali, compresi gli audit energetici (art. 16 del regolamento emanato con DPReg. n.82/2017):
  • al 70% per le Piccole Imprese
  • al 60% per le Medie Imprese
  • al 50% per le Grandi Imprese

L’intensità di aiuto applicabile può essere aumentata di un ulteriore 5% per le spese di cui agli art. 13, 14 e 15 effettuate in aree assistite.

MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le imprese possono presentare un’unica domanda sulla modulistica approvata con decreto del Direttore centrale competente in materia di attività produttive.

La domanda deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante e trasmessa all’indirizzo PEC economia@certregione.fvg.it dalle ore 9.15 del 14 maggio 2018 alle ore 24.00 del 6 luglio 2018.

PROCEDURA DI VALUTAZIONE

Le domande sono istruite tramite procedimento valutativo che prevede la formazione di una graduatoria da parte del Servizio competente entro il termine massimo di 120 giorni dal termine ultimo fissato per la presentazione delle domande

Ai fini della graduatoria, a parità di punteggio viene preso in considerazione la domanda che prevede l’importo più elevato di spesa ammissibile ad incentivazione; in caso di ulteriore parità le domande sono classificate secondo l’ordine cronologico di presentazione.

TEMPISTICHE

Entro 20 giorni decorrenti della comunicazione della deliberazione di approvazione della graduatoria, il legale rappresentante stipulerà il contratto di insediamento con la Regione; tale contratto regola i rapporti tra Regione, consorzio e impresa beneficiaria e contiene: la descrizione del programma di investimento con indicazione dell’ammontare della spesa, il sostegno finanziario pubblico, i tempi e le modalità di realizzazione dell’iniziativa, gli impegni assunti dall’impresa e quelli assunti dai contraenti pubblici e dalla Regione.

In contributi sono concessi con decreto del direttore del Servizio competente entro il termine di 30 giorni dalla stipulazione del contratto di insediamento; il decreto stabilisce sia i termini per l’avvio dell’iniziativa, avvio comunque successivo alla presentazione della domanda ed inteso come data di assunzione del primo impegno che renda irreversibile l’investimento, sia i termini per la conclusione dell’iniziativa. L’iniziativa può avere una durata massima di 36 mesi decorrenti dalla data di avvio effettivo dei lavori e fino alla conclusione degli stessi; l’impresa beneficiaria può eventualmente presentare richiesta di proroga.

ANTICIPAZIONE PARZIALE DEL CONTRIBUTO

L’impesa beneficiaria del contributo è titolata a chiedere un’anticipazione sullo stesso fino al 70% dell’importo spettante mediante la presentazione di una fideiussione bancaria o assicurativa (importo pari alla somma da erogare maggiorata dagli interessi legali). L’anticipazione verrà erogata entro 60 giorni dalla presentazione della specifica richiesta.

RENDICONTAZIONE

Entro il termine massimo di sei mesi dalla data di conclusione del progetto, l’impresa beneficiaria presenta al Servizio competente tutta la documentazione prevista per la rendicontazione compilando apposita e specifica modulistica.

Gli incentivi concessi a saldo sono erogati entro il termine di 90 giorni decorrenti dalla data di presentazione della rendicontazione.