News del 31 gennaio 2017 – BANDO INAIL ISI 2016 – Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro

FINALITA’
Si tratta di incentivi a sostegno delle imprese per la realizzazione di progetti di investimento per migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro, o per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, e per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare dell’incentivo le imprese di tutti i settori, anche ditte individuali, ubicate (con sede e/o unità operativa) su tutto il territorio regionale, iscritte alla CCIAA.
Le imprese richiedenti non devono aver ottenuto un provvedimento di ammissione a contributo per uno dei bandi ISI INAIL 2013, 2014, o 2015, o un provvedimento di ammissione al finanziamento per il bando INAIL FITIP 2014.
Le micro e piccole imprese (comprese quelle individuali) che svolgono attività classificate con codici ATECO 2007 56.10.11, 56.10.12, 56.10.20, 56.10..30, 56.10.41, 56.10.42, 56.10.50, 56.21.00, 56.29.10, , 56.29.20, 56.30.00, 47.11.40, 47.29.90 partecipano esclusivamente per l’asse a loro dedicato.

INIZIATIVE FINANZIABILI
Sono ammissibili al finanziamento le seguenti tipologia di iniziativa:
a) progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori;
b) progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
c) progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
d) progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.
Non sono ammissibili le iniziative per le quali sono stati chiesti e/o ricevuti altri contributi pubblici
sul progetto oggetto della domanda (esclusi i benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul
credito per le PMI).

REGIMI DI AIUTO
– De minimis Reg UE n.1407/2013;
– De minimis Reg UE n.1408/2013 per il settore agricolo;
– De minimis Reg UE n.717/2014 per il settore della pesca e dell’acquacultura.

SPESE AMMISSIBILI
PROGETTI DI INVESTIMENTO VOLTI AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI, tra le quali:
1. Ristrutturazione o modifica degli ambienti di lavoro, compresi interventi impiantistici ad essa collegati;
2. Acquisto macchine (con sostituzione laddove richiesto dalla tipologia di intervento);
3. Acquisto di dispositivi per lo svolgimento di attività non confinanti;
4. Acquisto e installazione permanente di ancoraggi destinati e progettati per ospitare uno o più lavoratori collegati contemporaneamente;
5. Installazione, modifica o adeguamento di impianti elettrici;
6. Relative spese tecniche.

PROGETTI PER L’ADOZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI RESPONSABILITÀ SOCIALE, come:
1. Adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL);
2. Adozione di un modello organizzativo e gestionale ex.art.30 D.Lgs 81/08 asseverato (settore delle costruzioni edili e di ingegneria civile);
3. Adozione di un modello organizzativo e gestionale ex.art.30 D.Lgs 81/08 secondo procedure semplificate (DM 13/02/2014);
4. Adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000;
5. Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente.

PROGETTI DI BONIFICA DA MATERIALI CONTENENTI AMIANTO, comprendenti:
1. Gli interventi di bonifica MCA (materiale contenente amianto) sono unicamente quelli relativi alla rimozione con successivo trasporto e smaltimento in discarica autorizzata. Sono esclusi dal finanziamento gli interventi di rimozione non comprendenti lo smaltimento, quelli di incapsulamento o confinamento e, infine, il mero smaltimento di MCA già rimossi;
2. Relative spese tecniche.

SPESE NON AMMISSIBILI
Non sono ammissibili le spese relative all’acquisto o alla sostituzione di:
– dispositivi di protezione individuale ai sensi dell’art. 74 del D. Lgs 81/2008 (fatta eccezione per i progetti riguardanti gli ambienti confinati di cui all’Allegato 1, Tabella 2, Sezione 3, lettera b);
– veicoli, aeromobili e imbarcazioni non compresi nel campo di applicazione del D. Lgs 17/2010;
– impianti per l’abbattimento di emissioni o rilasci nocivi all’esterno degli ambienti di lavoro, o comunque qualsiasi altra spesa mirata esclusivamente alla salvaguardia dell’ambiente;
– hardware, software e sistemi di protezione informatica fatta eccezione per quelli dedicati all’esclusivo funzionamento di impianti o macchine oggetto del progetto di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza;
– mobili e arredi (scrivanie, armadi, scaffalature fisse, sedie e poltrone, ecc.);
– ponteggi fissi;
– acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing);
– acquisto di beni usati.

DURATA DELLE INIZIATIVE
La realizzazione dell’intervento nonché la presentazione del rendiconto devono essere espletate entro 12 mesi dalla data di comunicazione di esito positivo da parte dell’INAIL, con possibilità di un’eventuale proroga di 6 mesi.

PERCENTUALE DI CONTRIBUZIONE E AMMONTARE MINIMO E MASSIMO DEI CONTRIBUTI
L’aiuto in de minimis è concesso in conto capitale, e l’intensità massima applicabile alle spese ammissibili è pari al 65%.
Il contributo minimo erogabile è pari a € 5.000,00;
Il contributo massimo erogabile è pari a € 130.000,00.

ANTICIPAZIONE PARZIALE DEL CONTRIBUTO
L’impesa beneficiaria di un contributo pari almeno a €30.000 è titolata a chiedere un’anticipazione dello stesso fino al 50% dell’importo spettante mediante la presentazione di una fideiussione bancaria o assicurativa.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E PROCEDURA DI VALUTAZIONE
La domanda deve essere compilata e caricata in modalità telematica sul sito web INAIL, previo accreditamento (Nome Utente e Password); le imprese che hanno presentato progetti con punteggi superiori alla soglia minima riceveranno un codice identificativo con il quale successivamente potranno inviare, attraverso lo sportello informatico, la propria domanda, che sarà collocata in graduatoria a seconda dell’ordine cronologico di arrivo.
La procedura istruttoria di valutazione sarà a sportello – “click day”, con pre-selezione: superate le fasi pre-istruttorie, le domande saranno collocate in ordine cronologico di arrivo sulla base dell’orario registrato dai sistemi informatici di INAIL; la pubblicazione delle graduatorie avverrà entro 7 giorni dal giorno di ultimazione della fase di invio delle domande.

TERMNI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Dal 19 aprile e fino al 5 giugno 2017 sarà possibile accedere alla procedura di preselezione (compilazione e caricamento della domanda on line).
Dal 12 giugno 2017 le imprese che hanno superato la soglia minima di punteggio potranno effettuare il download del codice identificativo univoco.
A partire dal 12 giugno l’INAIL pubblicherà le date e orai (“click day”) per l’apertura e la chiusura dello sportello informatico.
Le domande saranno collocate in ordine cronologico di arrivo sulla base dell’orario registrato dai sistemi informatici di INAIL; la pubblicazione delle graduatorie avverrà entro 7 giorni dal giorno di ultimazione della fase di invio.