News del 2 Maggio 2016 – POR FESR – Bando 1.1.a Voucher Innovazione. Agroalimentare, Metalmeccanica, Casa, Marittime e Smart Health

POR FESR FVG 2014-2020
Azione 1.1. – Voucher per l’acquisto di servizi per l’innovazione
DGR.644/2016
“Bando per il sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese”

Settori

Agroalimentare
Filiera Sistema Casa
Filiera Metalmeccanica
Tecnologie Marittime
Smart Health

FINALITA’

L’azione mira a promuovere l’attività di innovazione da parte delle PMI, esclusivamente nelle
traiettorie tecnologiche definite dalla S3 incentivando l’acquisto di servizi mediante l’utilizzo di vouchers.
soggetti beneficiari
PMI del territorio regionale, con codice ateco (anche secondario) incluso tra le liste riferibili alle traiettorie tecnologiche definite dalla S3.
Aree di specializzazione e traiettorie di sviluppo individuate dalla S3:
Agroalimentare:
Industrial design
Sistemi innovativi di conservazione dei prodotti
Smart Packaging
Analisi chimica
Filiere Produttive Strategiche:
Metalmeccanica:
Tecnologie di modellazione numerica di processo e prodotto
Metodi e tecnologie per la progettazione integrata
Macchine intelligente
Sistema casa:
Tecnologie legate ai materiali
Metodi e tecnologie per la progettazione rapida
Tecnologie per l’efficientamento energetico degli edifici;
Tecnologie di cloud computing
Tecnologie marittime:
Metodologie di progettazione e sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi;
Tecnologie “green” e per l’efficienza energetica
Tecnologie per la sicurezza
Smart Health:
Biomedicale, diagnostica in vivo e in vitro
Informatica medica e bioninformatica;
Terapia innovativa
Ambient assisted living – AAL
Cultura creatività e turismo (area rivolta a creazione di nuove imprese)
Tecnologie per la conservazione e valorizzazione dei beni e dei prodotti
Geomatica e elaborazione delle immagini
Piattaforme social e sharing

INIZIATIVE FINANZIABILI e spese ammissibili

Sono ammissibili i progetti che prevedono l’acquisizione di uno o più servizi per l’innovazione di seguito indicati:
A.1- Studi di fattibilità per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione ivi compreso il supporto  alla partecipazione ai relativi programmi dell’Unione Europea;
B.1 – Servizi di Audit
B.2 – Servizi per l’innovazione di concetto
B.3 – Servizi per l’innovazione organizzativa
B.4 – Servizi di supporto all’innovazione strategica
B.5 – Servizi per l’innovazione di prodotto e di processo produttivo
B.6 – Servizi per l’efficienza energetica e la responsabilità ambientale
B.7 – Servizi per l’innovazione commerciale
C.1 – Servizi di progettazione per la ricerca e sviluppo e per l’innovazione di prodotto/processo produttivo
C.2 – Servizi di sperimentazione
C.3 – Servizi di ricerca contrattuale
D.1  – Servizi di valorizzazione della proprietà intellettuale
D.2 – Servizi a supporto della proprietà intellettuale
D.3 – Servizi a supporto alla certificazione avanzata
durata delle iniziative
La durata massima dei progetti (compresa la presentazione del rendiconto) è di 12 mesi a partire dalla data di ricevimento della comunicazione della concessione dell’aiuto.
Le spese sono ammissibili solo se sostenute dopo la presentazione della domanda.

REGIMI DI AIUTO

Gli incentivi sono concessi in osservanza del Regolamento (UE) n.1407/2013 (de minimis).

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese per:

a) l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali, ovvero:
costi, anteriori alla concessione del diritto nella prima giurisdizione, connessi alla preparazione, presentazione e trattamento della domanda, nonché i costi per il rinnovo della domanda prima della concessione del diritto;
i costi di traduzione e altri costi sostenuti al fine di ottenere la concessione o il riconoscimento del diritto in altre giurisdizioni;
i costi sostenuti per difendere la validità del diritto nel quadro ufficiale del trattamento della domanda e di eventuali procedimenti di opposizione, anche se detti costi siano sostenuti dopo la concessione del diritto.

b) l’acquisizione di servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione, ovvero:
per quanto riguarda i servizi di consulenza in materia di innovazione, le spese per consulenza, assistenza e formazione in materia di trasferimento delle conoscenze, acquisizione, protezione e sfruttamento di attivi immateriali e di utilizzo delle norme e dei regolamenti in cui sono contemplati;
per quanto riguarda i servizi di sostegno all’innovazione, le spese per la fornitura di laboratori, ricerche di mercato, studi, laboratori, sistemi di etichettatura della qualità, test e certificazione e per l’ l’accesso a banche dati e biblioteche, al fine di sviluppare prodotti, processi o servizi migliorati e/o nuovi.
Le spese sostenute andranno rendicontate:
a) per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali:
basandole sul costo per giornata uomo di consulenza in base alle tariffe identificate dal bando;
basandole sul costo dei servizi quantificabili con risultati verificabili,

b) per l’acquisizione di servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione:
basandole sul costo per giornata uomo di consulenza in base alle tariffe identificate dal bando;
basandole sul costo dei servizi quantificabili con risultati verificabili.
SPESE NON AMMISSIBILI
Non sono ammissibili le spese diverse da quelle indicate all’articolo 7 e, in particolare, le spese relative a:
a) personale che svolge attività amministrativa e di ordinaria gestione;
b) viaggi e missioni del personale impiegato nel progetto;
c) beni immobili, impianti generali, opere edili;
d) beni usati;
e) operazioni di lease-back;
f) scorte;
g) servizi continuativi o periodici connessi al normale funzionamento dell’impresa, come la consulenza fiscale, ordinaria, economica e finanziaria, legale, notarile, i servizi di contabilità o revisione contabile, le iniziative di pubblicità e la predisposizione della domanda di aiuto;
h) garanzie bancarie fornite da istituti bancari o finanziari;
i) IVA e ogni altro tributo od onere fiscale, salvo nei casi in cui sia non recuperabile dal beneficiario;
j) interessi debitori, aggi, spese e perdite di cambio e altri oneri meramente finanziari.

DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria del bando e pari a euro 3.185.000,00, così ripartita sulle quattro provincie della regione:
Gorizia     € 318.811,51
Pordenone     € 831.969,63
Trieste        € 491.837,10
Udine              € 1.542.381,76

REGIMI DI AIUTO

Gli incentivi sono concessi in osservanza del Regolamento (UE) 1407/2013 (de minimis).
Limite minimo di spesa e ammontare massimo degli incentivi
Il limite minimo di spesa è pari a € 5.000,00.
Il limite massimo di contributo concedibile è € 20.000,00.
intensità del bonus
L’intensità di aiuto prevista è pari:
a) al 50% per le micro e le piccole imprese;
b) al 45% per le medie.

MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le imprese possono presentare un’unica domanda, redatta utilizzando la modulistica apposita, compilata, firmata digitalmente e trasmessa per via telematica tramite il sistema on line FEG (di Unioncamere), previo ottenimento delle credenziali attraverso la funzione di accreditamento.
Può essere presentata una sola domanda per ogni impresa.
Le domande, attraverso il sistema FEG, possono essere presentate a partire dalle ore 9.15 del 31 maggio 2016 e fino alle 16.30 del 28 luglio 2016.
Procedura di valutazione
Le domande sono istruite tramite procedimento valutativo a sportello, quindi secondo l’ordine cronologico di presentazione come attestato dal sistema informatico FEG.
La CCIAA competente per territorio procede all’istruttoria delle domande fino all’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili per la pertinente provincia.
La regolarità contributiva è accertata prima dell’adozione del provvedimento di concessioneò.

Qualsiasi richiesta di chiarimenti potrà essere inoltrata al seguente indirizzo di posta elettronica:  info@thrivesrl.it

 

News del 10 marzo 2016 – Credito d’Imposta spese R & S

FINALITA’

Con l’art.1, comma 35 della legge n.190 del 23 dicembre 2014 è stato istituito un credito di imposta a favore delle imprese che investono in attività di ricerca e sviluppo.
soggetti beneficiari
Tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dimensione, settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato.

INIZIATIVE FINANZIABILI e spese ammissibili

Le agevolazioni sono concesse sulla “spesa incrementale” sostenuta per attività di R&S dalle imprese beneficiarie negli esercizi dal 2015 al 2019 compresi, rispetto alla media dei costi sostenuti per i medesimi investimenti nel corso del triennio 2012-2014 (ovvero i tre periodi di imposta precedenti a quello in corso al 31/12/2015).

Sono ammissibili al calcolo del credito di imposta i costi sostenuti per:

a) personale altamente qualificato in possesso di un titolo di dottore di ricerca, ovvero iscritto ad un ciclo di dottorato, ovvero in possesso di titolo di laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico secondo la classificazione UNESCO Isced, che sia
dipendente dell’impresa;
in rapporto di collaborazione con nell’impresa (compresi esercenti arti e professioni);
b) quote di ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzazione di strumenti e attrezzature di laboratorio;
c) spese relative a contratti di ricerca stipulati con università, enti di ricerca, o altre imprese (escluse quelle controllate o che ne sono controllate);
d) competenze tecniche e privative industriali;

Le imprese non soggette a revisione legale dei conti e prive di un collegio dei Sindaci anche le spese per la certificazione contabile (max €5.000,00).

REGIMI DI AIUTO

I bonus non costituiscono aiuto di Stato.
MOdalità di fruizione del bonus
I bonus in credito d’imposta possono essere calcolati sulla spesa incrementale complessiva sostenuta per attività di ricerca e sviluppo a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31/12/2014 e fino a quello in corso al 31/12/2019.
Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel quale sono stati sostenuti i costi individuati, ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione.
Limite minimo di spesa e ammontare massimo degli incentivi
Il limite minimo di spesa complessiva annuale in R&S è pari a € 30.000.
Il bonus in credito d’imposta può essere fruito fino ad importo massimo annuale, per singolo beneficiario, di € 5.000.000.
intensità del bonus
Il credito d’imposta è riconosciuto:
a) Nella misura del 50% per:
Le spese di personale altamente qualificato;
Le spese relative ai contratti di ricerca stipulati con università, enti di ricerca e imprese;
b) Nella misura del 25% per:
Le quote di ammortamento delle spese di acquisizione e/o utilizzo di strumenti e attrezzature di laboratorio;
Le competenze tecniche e le privative industrial.
Procedura di valutazione/COntrollo
Nessuna procedura di valutazione.
I controlli sono svolti ex-post dall’Agenzia delle Entrate, e sono volti alla verifica della sussistenza delle condizioni di accesso al beneficio.

Qualsiasi richiesta di chiarimenti potrà essere inoltrata al seguente indirizzo di posta elettronica:  info@thrivesrl.it